Le Banche
contornano recintando
la piazza, il Teatro
dell’Opera, la Storia
del centro, il Tempio.
Cattedrali nel deserto,
Del Consumo, la Comédie*,
a Montpellier,
il rumore incessante,
non riposa mai,
nemmeno la notte.
Un luogo radioso,
dà l’impressione di Casa
per la pace della mattina,
nemmeno i gabbiani, qui
vengono più a volare :
troppi villani in folla:
la follia della ville*.
Manca lo scambio libero
D’umano, rimangono solo
diversi bancomat automatici.
*Andrea Giramundo, Montpellier 2016
*Foto: Opera di Paul Delvaux
*Nel testo di parla di Place de la Comédie a Montpellier – in francese ‘faire de la comédie’ significa fare gli attori, in questo caso, nella messa in scena (consumo) di ogni giorno della vita nelle città.
*Ville= in francese nel testo, vuol dire città; qui utilizzato per definirne villani gli abitanti.