La mia generazione e le posteriori
le più giovani le loro genitori
a chi e a cosa
serve ancora l’Amore?
Amare:
con la a maiuscola.
Al massimo l’Innamoramento:
un breve lampo, per il corpo
determinato già nel tempo
prima che si trasformi in tormento.
Generazione carapace,
chi d’amare l’Amore
è ancora oggi capace ?
Sempre uno scudo
proteggersi, anche nel piacere
godere, senza esporsi mai troppo.
Il pensiero un giorno
del Soffrire, che non s’ha voglia di rivedere
un déja-vu che torna in vista:
troppe visioni intorno a noi
proiezioni, false presenze, apparenze
dell’ Amore:
il significato spiegatoci troppo
nessuno ha più voglia di rischiare
per poi farsi del male,
morire nel dolore
un giorno, d’Amore
solamente per amare.
L’Amore:
non esiste!
è un’Utopia, come l’Anarchia:
è Il dannato terrore del dolore.
*Andrea Giramundo, Montpellier 2015
*Foto: opera di Eva Hesse