Raccolti racchiusi seduti attorno al sogno
immobili ci lasciavamo trasportare
cercando di scaldarci nel riflesso, i piedi
nella sabbia umida, di quella notte che
troppo presto ci aveva colti : la sorpresa
non riuscì ad evitare il freddo. Con il mare che
ci ripeteva fate silenzio! Io non riuscivo
deciso a trattenere quello che ignoravo
che avevo da dire: tutti quei punti
di sospensione, lassù sul foglio nero,
andavano riempiti in qualche modo.
Non bastavano però i consigli
del fuoco a farmi arrivare
in mente qualcosa che
prima ancora di pronunciare
non fossi stanco d’ascoltare.
Finché di colpo, alzando la testa
in quel gruppo di corpi indistinti
d’istinto scorsi distinto il motivo
di quel silenzio: i suoi occhi
mi stavano chiamando, Andiamo
dicevano, tutta questa seta,
è qui distesa per noi,
per noi due soli.
A voltolarci fino al sole.
*Foto: Marina di castagneto Carducci