I CASOTTI DI PIETRA DI FRANCAVILLA AL MARE – Poesia

Chieti-Francavilla-al-mare-spiaggiaI casotti* di pietra,
cinerei con la testa rossa,
funghi giganti sulla spiaggia
stagionati sotto i diversi fuochi da tramonto estivo.
Avrò avuto undici anni
e sgiovanivo imparando
cos’è la gelosia nell’amare,
a Francavilla al mare.
Marina, il nome
di lei che era Lei,
più grande di me, irraggiungibile.
Cantare una serenata alla sirena
il mio pensiero.
Ma Nettuno, il suo,
era troppo fiero.
Pur essendo il Dio, il suo
della Dea, era geloso.
Uscito da quel mare petrolio
quando luce e oscurità
trovano l’armonia perfetta,
il rendez-vous – la trappola del gigante
per punire il Davide amoroso.
La passione – violenza nata dall’amore
i colpi nel petto su quella spiaggia
con gli oggetti degli stupidi
esseri umani ora tutti assenti
– sedie sdraio per abbronzature cocenti
usate come sciabole
in quella battaglia d’altri tempi.
La sabbia a riempire la bocca
e la vergogna e l’umiliazione
a gonfiare le lacrime,
di quel ragazzino che oramai
era già un piccolo uomo.

*Casotti è il termine con cui indicavamo le cabine in spiaggia, quando s’era fanciulli, a Francavilla al mare.

*Andrea Giramundo, Roma 2017