fiori dai mille colori, il letto
dentro il quale amare
sottomissione o presunzione
un attimo con ansia d’eternità
restare muti, non luogo del parlare
tutt’intorno solo rumore
accecati dalla troppa luce
restare vivi, non luogo della morte
un conato di dubbio
che storpia la parola
soffrirlo eppure amarlo
mai credere all’evidente
come il padre di una figlia
puttana che salverà il mondo
con tanto tanto amore, donato
a chi non lo merita
Chi fa figli accoglie la luce?
*Roma 06, 2022