Come un colibrì
in una gabbia d’oro, Lei
vive assomigliando
agli altri, imitando
i gesti e i pensieri
di pappagalli isterici e banali
tutti uguali, che ripetono
all’unisono : ‘Libera
tu sia come Noi !
Bianca colomba della Guerra,
gazza ladra che pasce piccioni.’
Giudici ingiusti la de-finiscono,
è la sola verità che conosce
e quindi lei si crede felice.
Fino al giorno che
tra Loro intravede
uno specchio, la sua immagine
e il suo reale aspetto
finalmente vede:
prigioniera nel mondo
tra le sbarre si scopre
Araba Fenice.
Il sole la riscalda
e la passione l’arde,
fino a prendere fuoco
e bruciare di Vita.
Ridotta cenere sul fondo
nella gabbia sente il vento che la porta
fuori dalla prigione degli Altri.
Risorge: solamente
a presente, può conoscere
la Libertà.
*Andrea Giramundo, Saint-Cyr-les-Champagnes 2016
*IMAGE: http://lamenteemeravigliosa.it/
*Mi piace molto come definizione della società attuale che viviamo: Colomba bianca della Guerra, gazza ladra che pasce piccioni