Cazzeggiare sul foglio
col lazzo a cercare
di afferrare una rima
nemmeno una poesia, giusto
qualche cosa che dica qualcosa.
Quel sospiro mormorato tra gli occhi
le labbra, nella bocca una rosa
Quest’angoscia senza posa
che male è ? quello del vivere
o del morire – Il perire di un’idea
dimenticata
per il profumo di una Dea.
Diamo a Cesare
quello ch’è di Cesare…
Ma che vita è ?
la ricerca costante di sublimazione:
un sub in azione
tra uno sciame di squali
tutti, solo, nella sua testa.
Sarà che l’Italia s’è desta, ma io
tra capitone e sardine
Saviano e Salvini, siate gentili
non so più che pesci prendere.
Che se poi nella vita
non s’è presa che una pastiglia
ci si può veramente credere
– in tutta onestà – rivoluzionari
Come quelli della Bastiglia ?
Ma basta ! Ya basta !
Con questi sciocchi giochi
per vecchi dizionari,
passatempo
d’italioti reazionari
a orario precario.
A. Mailhac 12 2019
IMAGE: Mordillo