Finistère la Luna

luna finistère

Finistère* la Luna
sul bordo delle labbra
di chi sul lago
ascolta la notte.

Come un’orbita priva del suo astro
per troppo girando solo su me stesso
ho inseguito lune fantasma
e mi son scaldato con soli di neon.

Sole che oggi mi riscalda
fin dal primo mattino,
che risveglia la mia fame
alla veglia della mia fine, Io
muoio di fame per te.

Io muoio di fame per te :
piena la testa di parole per te,
mi resta solo questa frase.

Tutto il resto, vorrei dirtelo
con gli occhi
con la punta delle dita
con la bocca e con la lingua,
ma non con le parole.

Vorrei dirtelo
facendoti l’Amore
piano piano
come un mormorio
che riscalda le orecchie :
Io muoio di fame per te.

Un respiro caldo che anima la parola
a volte la rende muta
e il tuo respiro che sento nella mia gola
è la tua parola che vibra
nel mio ventre come un mantra,
parola non ancora parlata
contente tutta la Verità.

Come per lo spazio che unisce
dividendole due rive uguali
solitudini che han bisogno d’accompagnarsi
e di unirsi,
i ponti son pericolosi,
non per paura dell’elevato
ma per fobia dell’artifizio.

L’uomo può riuscire da solo
a raggiungere l’altra riva
evitare di cadere o sapersi rialzare
quando improvvisa
manca la terra sotto i piedi.

E allora sì, poterti dire :
non ti lascierò mai cadere
nei pendii degli abissi tuoi.

A.

* La parola Finistère in francese significa : Un’avanzata di terra su una superficie di acqua (mare, oceano, ecc.) che segna l’estremità di una vasta zona di terra come un continente.
Esempio: Il finistère bretone segna la fine del continente europeo occidentale.