Forse io ho confuso

Forse io ho confuso
il piacere con l’amore,
mi dici parlando di dignità.
Ma qual’è, per un uomo
il prezzo della dignità?
Non desiderare la donna
degli altri: d’accordo
ma adesso che il sole
si va ritirando
al di là delle dune,
posso solo rimanere
a t’ascoltare
come musica
che non m’appartiene,
godere furtivo
di questa melodia.
Potrebbe dunque un suono
appartenere a qualcuno?
Come la Bellezza…
Suoni popolari e passionali
danze tribali,
o solo un giro
di chitarra che riprenda
l’attenzione del pirata,
mai troppo ubriaco o sazio
di una vita da cui si esca
principe, o semplicemente
pazzo.
Come un bambino
dietro un aquilone
ore ed ore
passate a scrivere
emozioni e immagini – ricordi.
Come la farfalla ancora
che fa di un’ora,
eterno lo stupore.
Ma è già brezza del mattino, i tuoi occhi
e quel labbro leporino.

*Mailhac 04 2020