Quest’anno il premio più famoso per la letteratura non verrà assegnato. Era già successo in altre sette occasioni, nel 1914, 1918, 1940, 1941, 1942 e 1943, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, e nel 1935 per ragioni mai rivelate, ma mai per motivi di questo genere : il marito di una giurata sarebbe coinvolto in uno scandalo di molestie sessuali e di finanziamenti poco chiari verso l’associazione culturale di sua proprietà, il Forum, un locale in pieno centro ora chiuso a seguito di queste notizie.
Ad aprire la crisi erano state in realtà delle voci riguardanti un’inchiesta su fughe di notizie dei nomi dei vincitori negli ultimi anni.
La polizia tributaria ha aperto un’indagine per gravi irregolarità finanziarie e allo stesso tempo si era dimesso un altro accademico, la scrittrice Sara Stridsberg, che era stata eletta nel 2016, portando così a sei i membri (su 18) che si sono dimessi nell’ultimo mese.
A far sprofondare poi nello scandalo sarebbero poi appunto state le notizie relative al regista e fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa svedese Katarina Frostenson, che dal 1992 è membro dell’Accademia, accusato di molestie sessuali da 18 donne (tra le quali anche la principessa Vittoria di Svezia) nel novembre scorso e di finanziamenti poco leciti. La crisi è precipitata a marzo, dopo che la maggioranza dei membri dell’Accademia Svedese aveva votato contro la rimozione della Frostenson, sospettata di reticenza e connivenza con le responsabilità del marito.
In conseguenza di ciò, tre membri dell’accademia fondata da re Gustavo III nel 1786, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, si son dimessi subito per protesta. Poi si è dimessa anche Sara Danius, segretaria permanente dell’Accademia ; infine ha lasciato anche Frostenson. E per ultime, sono arrivate anche le dimissioni Sara Stridsberg.
In base al regolamento, i membri dell’Accademia Svedese non possono dimettersi perché la carica è a vita; possono tuttavia non partecipare più alle sue attività. Anche prima dello scandalo, due seggi erano occupati da membri inattivi. La scorsa settimana il re Carlo XVI Gustavo ha annunciato che è imminente la riforma delle regole dell’Accademia Svedese per consentire ai membri di dimettersi ed essere sostituiti.
In conseguenza di questi fatti quindi, l’Accademia Svedese, tenuto conto del diminuito numero dei giurati e della ridotta fiducia del pubblico” nei confronti dell’istituzione, ha deciso di annullare l’edizione di quest’anno con la seguente dichiarazione : « I membri dell’Accademia svedese sono pienamente consci del fatto che l’attuale crisi di fiducia ci impone delle richieste importanti a lungo termine ed un imponente lavoro per cambiare – continua la dichiarazione facendo riferimento agli scandali all’origine della decisione -, noi riteniamo che sia necessario impegnare del tempo per recuperare la fiducia del pubblico prima di poter nominare il prossimo vincitore. Questo è dovuto al rispetto nei confronti dei precedenti e futuri Nobel della letteratura, della Fondazione e del pubblico ».
Per il Nobel della Letteratura se ne riparlerà quindi, speriamo non in relazione a scandali del genere, solo l’anno prossimo.