Leggendo in poesia
la biografia del Poeta
non ho potuto evitare
di notare ed annotare,
forse con un mal celato amore
per la mia di poesia,
o forse solo per ridere un pò
e prendermi in giro,
che:
Montale è morto
il 12 settembre 1981
una settimana dopo
che sono nato io.
È stato ricoverato
in una clinica che porta
-se porti ancora non so-
lo stesso nome, San Pio X
della squadra di pallacanestro
nella quale vinsi adolescente
il campionato UISP
-che non è il FIP
e io ero, penso,
il più scarso di tutti,
ma pur sempre nazionali erano.
La sua prima pubblicazione
fu edizione a pagamento:
OSSI DI SEPPIA
come
IVRESSES DE JEUNESSE.
Qui ora,
a casa mia,
nella sua raccolta completa
il Poeta, in copertina
è ritratto dai suoi versi
avulso, ma negli occhi rapito
da un’esemplare d’upupa.
La stessa casa
che ho scelto
perché al visitarla
vi trovai lo stesso uccello
migratore.
Inutile poi
pensare
parlare
perfino scrivere,
dirvi,
del mio mal di vivere.
Ma almeno adesso,
se mi chiedessero chi sei,
se potessi, risponderei
un Poeta:
Io come Montale.
Roma, 01 2020