Dentro una piccola ferita,
la porta secondaria del teatro
-d’ogni giorno di fronte ai miei occhi-
la Vita per quello che è.
La Dignità:
il barbone, ripiega il suo giaciglio:
la coperta per il suo freddo cuore
isolato, mentre sorride.
Lui vivo, forse
è contento:
questa mattina un giovane sole viene a scaldarlo:
questa mattina Qualcuno gli offrirà un caffè.
*Andrea Giramuno, Montpellier 2015
*Nota: L’autore vuol fare ironia sulla frase forse più caratterizzante dei ruggenti anni ’80 della Milano in cui è nato: “Io diventerò Qualcuno”.
*FOTO : https://latanadicorniola.wordpress.com/2013/12/01/clochard/