Il pirata come mercante mercanteggia
le emozioni della sua vita:
si paga ubriacature, amori, e porti
dove lo sguardo vuole un giorno tornare.
Ha tolto la benda dall’occhio
ora vede sempre chiaro nel buio
ciò che deve scorgere, un cielo stellato
di buone speranze, capi
e isole tropicali di follia.
Con sé sempre
la bottiglia dove racchiude i suoi sogni
sdraiato s’un pavimento che scricchiola
con gli occhi alla luna ascolta
la marea nera del mare ; brune onde
i suoi ricordi in testa ondeggiano
come rhum in gola
lo scaldano, lo infiammano; lo ardono
attimi di vita che si fanno morte
nel momento (definito) come passato.
Fa un’ultima sorsata amara
chiude gli occhi / e nella testa
lascia una ricordanza,
scrive una cicatrice.
*Andrea Giramundo, Cascatel des Corbières 2016
*Image: http://it.123rf.com