L’offeso sorriso accartocciato torna
nella fondina della sua mascherina
Non ho più voglia di essere gentile
niente di personale, non vorrei pensiate
male, ma veramente non ho più
niente a vedere con quello che siete.
Per questo un dialogo non è più
possibile, tra un sordo e un dattero
non è possibile comunicare:
manteniamo quella che è una
distanza non sociale, ma intellettuale
e tutto andrà bene!
E se sono chiusi i porti a chi porta
la malattia del dubbio, io che ogni
sei mesi parto e non so quando torno
faccio quello che devo fare: cercare di essere
felice, e non disturbare -non essere disturbato da-
chi non ha voglia di starmi a sentire.
Quindi buonafortuna resta la sola cosa
da dire, un sorriso, e ognuno per la sua
strada: sperando che la Luna ci illumini
il cammino; serbiamo almeno il ricordo
di quello che abbiamo lasciato fosse
un simpatico incontro: alla prossima!
*Mailhac 10 2021