Maduro risponde a Macron accusandolo d’operare per la distruzione della Francia.

nicolas maduro venezuelaQualche giorno fa, Emmanuel Macron, si è espresso in relazione alle prossime elezioni venezuelane che si terranno il 20 maggio. Elezioni per le quali, il primo cittadino di Francia, si è detto preoccupato per la regolarità e per la libertà garantite per loro svolgimento da Nicolas Maduro. E tutto ciò, dopo aver deciso di incontrare una minoranza, quella, a detta del presidente venezuelano, la più violenta, causa di svariati attentati all’incolumità del suo popolo. Cosa, quest’ultimo incontro, che ha fatto parecchio innervosire il governo venezuelano, che non ha fatto attendere la sua risposta, decisa e violenta come la presa di posizione della Francia nelle situazioni interne del Venezuela.
Maduro ha accusato Macron di avere come obiettivo la distruzione della Francia e d’essere al soldo di un élite ricca e finanziaria, con il solo obiettivo di distruggere e eliminare tutti quei diritti sociali per cui il popolo francese si è tanto battuto nel tempo.
Ricordando i vari fenomeni di protesta che stanno ora attraversando la Francia, le proteste della società ferroviaria, di Air-France, delle Università e del personale ospedaliero, ha infine aggiunto Maduro, Macron farebbe bene ad interessarsi di più al suo paese e meno alle cose degli altri ; e senza fare accenno al terrorismo. Alle proprie elezioni sarà il popolo venezuelano ad occuparsi della correttezza delle stesse e a decidere per il proprio futuro attraverso il voto, non certo un pupazzo, così Maduro ha definito Macron senza giri di parole, al soldo di Trump e della lotta imperialista perpetuata alla politica della repubblica Bolivariana del Venezuelana, paese messo in ginocchio dalle varie restrizioni economiche decise da tutti gli alleati degli Usa, tra cui appunto la Francia.
Certo è che da qualche tempo, il Venezuela è sottoposto ad un attacco su più fronti, tutti tenuti insieme dalla scelta di una politica liberale, e che si potrebbe realmente definire imperialista. Macron ha chiuso la discussione dicendo che la Francia si terrà pronta, insieme ai suoi partner europei a continuare nell’attuazione di misure restrittive, qualora in Venezuela non saranno garantite elezioni sicure. Sicure poi per chi resta da capirlo…

*FONTE: Gli Italiani – Quotidiano (09.04.2018)