Come della corda sospesa al soffitto
L’Anello grava, sulla passione
La convivenza tolleranza e compromessi,
Di rose e di spine, l’unico letto.
Il matrimonio, come dice il detto
Non è la Festa, la Celebrazione
È il funerale dell’Amore
Per l’Uomo, vero e veritiero;
Per l’Artista in poesia la tomba
Dove un giorno nuovo non verrà più
La sua amante – un’ideale
A portar fiori di Libertà,
Offesa, perché denegata di mano e cuore.
E rimarrà solo, tanto troppo solo
Perché sempre in compagnia
D’una donna sola.
*Andrea Giramundo, Saint-Cyr-les-Champagnes 2016
*IMAGE: Jour du mariage d’art de crâne des morts