Io non domando
di essere tutelato,
io solo chiedo di
essere vissuto.
Voler essere amati
per quello che si è
quando poi
non si fa altro che
raccontare di sé
quello che, si pensa,
l’altro vorrebbe
che noi fossimo
è, quanto meno,
una perdita di tempo.
Ma il tempo è denaro.
È ciò non vale
solo per chi aspiri
ad essere
il più ricco
del cimitero,
ancora di più per chi aspiri
a definirsi
libero.
Perché per il denaro
l’uomo
perde il suo tempo,
e solo
chi può disporne come vuole
può dirsi veramente
ricco. E libero.
Perché essere libero
altro non è
che essere
quello che si è,
per tutto il tempo;
né più né meno.
*Port Leucate 07 2020