NOUVELLE DONNE (à Michel Bulteau) – Michel Houellebecq (TRAD FR-ITA)

NOUVELLE DONNE (à Michel Bulteau)

Nous étions arrivés a un moment de notre vie où se faisait
sentir l’impérieuse nécessité de négocier une nouvelle donne,
Ou simplement de crever.
Quand nous étions en face à face avec nous-mêmes sur la
banquette arrière dans le fond du garage il n’y a avait plus personne,
On aimait se chercher.

Le sol legerement huileux où nous glissions une bouteille de bière à la main.
Et sa robe de satin
Mon ange
Nous avons traversé de moments bien étranges

Où ls amis disparaissaient un par un et où les plus gentils
devenaient les plus dur,
S’installer dans une espece de fissure
Entre les longs murs blancs de la dépendance pharmaceutique
Ils devenaient des pantins ironiques,
Pathétiques.

Le lyrisme et la passion nous les avons connus mieux que
personne,
beaucoup mieux que personne
car nous avons creusé jusqu’au fond de nos organes pour
essayer de les transformer de l’intérieur

pour trouver un chemin, écarter les poumons pénétrés
jusqu’au cœur
Et nous avons perdu,
Nos corps étaient si nus.

Répétition des morts et des abandons et les plus purs
montaient vers leur calvaire.
Je me souviens de ton cousin le matin où il s’était teint les
cheveux en vert
Avant de sauter dans la fleuve,
Sa vie était si neuve.

Nous n’aimons plus beaucoup maintenant les gens qui
viennent critiquer nos rêves,
Nous nous laissons lentement investir par une ambiance de trêve
Nous ne croyons plus beaucoup maintenant aux plaisanteries
sur le sens du cosmos,
Nous savons qu’il existe une espace de liberté entre la chair et
l’os

Où les répétitions les plaintes
parviennent atténués ;
un espace d’étreintes,
un corps transfiguré.

TRADUZIONE IN ITALIANO di Andrea Giramundo

NUOVO ACCORDO

Eravamo arrivati a un punto della nostra vita in cui si faceva
sentire l’imperiosa necessità di negoziare un nuovo accordo,
o semplicemente di crepare.
Quando eravamo faccia a faccia con noi stessi sul sedile
posteriore nel fondo del garage non c’era più nessuno,
Era bello cercarsi.

Con il sole leggermente oleoso dove noi scivolavamo, una
bottiglia di vino alla mano,
E il tuo vestito di seta
Angelo mio
Abbiamo attraversato momenti ben strani

In cui gli amici sparivano uno a uno e in cui i più gentili
diventavano i più duri,
si situavano in una specie di fessura
fra le lunghe mura bianche della dependance farmaceutica
Diventavano dei burattini ironici,
Patetici.

Il lirismo e la passione i abbiamo conosciuti meglio di
chiunque altro,
Molto meglio di chiunque altro
Perché abbiamo scavato fino al fondo dei nostri organi
per cercare di trasformarli dall’interno

Per trovare una via, allargare i polmoni penetrare
fino al cuore
E abbiamo perso,
I nostri corpi erano così nudi.

Ripetizione di morti e di abbandoni e i più puri salivano
verso il loro calvario,
Mi ricordo di tuo cugino il mattino in cui si era colorato i
capelli di verde
Prima di buttarsi nel fiume,
la sua vita era così nuova.

Non ci piace più molto la gente che
viene a criticare i nostri sogni,
Ci lasciamo lentamente investire da un’atmosfera di tregua
ora non crediamo più molto alle battute sul senso
dell’universo,
Sappiamo che esiste uno spazio di libertà fra la carne e
l’osso
In cui le ripetizioni i lamenti
Arrivano attenuati ;
uno spazio d’abbracci,
un corpo trasfigurato.

——-> ALTRO DI : Michel Houellebecq