Nutro profonda invidia

 

Nutro profonda invidia
per il cittadino ben pensante.
Per chi sa tutto
senza mai capire niente.
Per chi parla sempre
senza avere nulla da dire.
Per chi ha sempre un consiglio da dare.
Per chi guarda tutti intorno a sé
senza però vedersi mai.
Per chi ha giudizi
per chi è diverso da lui
e scuse, invece
per quelli come lui.
Per chi senza troppo angustiarsene
risolve ogni più piccolo problema
lamentandosene, ma senza cambiare.
Per chi sa cosa sia giusto, e cosa no:
mangiare
immaginare
amare – seppure lui non ami,
ha solo legami stabili
e ben definiti, ciò gli evita
di perdere tempo, cosa che lui
non ha mai: lui lavora, lui.
Per chi sa cosa sia la civiltà.
Per chi non sopporta la violenza
se non quella del padrone.
Per chi non s’interessa della dignità
quando si può avere la decenza.
Per chi rispetta l’autorità
e l’ordine prestabilito,
sopratutto l’ordine:
la polizia, la pulizia, l’igiene…
igiene dentale però,
ché quella mentale
poco importa: i matti sono gli altri;
non è importante la salute, del resto
ma l’apparenza.
Per chi è l’unico portare di verità,
forte delle sue certezze
senza mai avere un dubbio.
Per chi ha ben chiaro il concetto
di normalità.
E come potrebbe essere altrimenti
visto che proprio lui
è il più normale di tutti.
Per chi si sente il migliore
ma per tutti prova gelosia.
Per chi è solo lui l’intelligente,
mica come l’altra gente…
quella gente proprio
per la quale
qualora egli trasgredisse una legge
lo farebbe per il loro bene;
e poi… così fan tutti.
Per chi ha tutte le più grandi novità
pur rimanendo sempre piccolo uguale.
Per chi preferisce il consumare al pensare:
che poi pensare fa male e rende tristi
e lui è sempre felice,
e lo deve mostrare.
La vita va goduta, mica vissuta.
Per chi non ama sognare:
quando chiude gli occhi
è per riposare; sempre ben piantato
coi piedi per terra
e quando se ne stacca,
magari due settimane per viaggiare
-bisogna viaggiare-
pur stando in un villaggio turistico
finto come le sue palme,
lui ne conosce tutto
la cultura e la storia del luogo;
è esperto poi, tra le altre cose, di economia
medicina sociologia, e tanto altro ancora…
pur sapendo bene, però,
che è meglio essere ignoranti
che mal vestiti.
Per chi tutto ciò che impara
è per sentito dire: lui sa
senza mai bisogno di informarsi
o studiare; pensa quello che gli altri dicono
e dice ciò che gli altri pensano.
Per chi segue l’ideologia del momento
senza mai davvero
avere avuto il brivido di un’idea.
Per chi proprio non sopporta
chi muore di fame
quando basterebbe che
quella gente là
andasse a lavorare; e lui allora?
cosa dovrebbe dire,
con tutto quello che gli è successo…
ti vorrebbe vedere lui
a te, sempre con la testa fra le nuvole
se fossi stato al suo posto…
ma lui al posto tuo
non ci si mette mai.
E poi lui
cosa vuoi che faccia
ha già a sé da pensare,
alla sua famiglia
alle rate del mutuo…
Per chi sa benissimo che le cose
mica si possono cambiare,
bisogna adattarsi
adeguarsi
conformarsi…
Ecco chi
allora
è il soggetto di questa lista,
ecco per chi
nutro profondo invidia:
nutro profonda invidia
per il conformista.

*Mailhac 05 2020
*IMAGE: una scena del film Il conformista