L’isola di Arturo #Poesia

 

Piove – L’autunno
non si cela più,
acqua a frotte
sfacela. L’estate
offesa ha tolto
il disturbo. Finito
il caldo avvolgente
il sole abbagliante,
mancheranno
solo i piedi nudi,
ma le stagioni
fanno il loro corso.

Piove – Gocce
rovinano sul vetro
che mai come ora
è stata pulito. Fuori
il grigio non lascia
spazio a fantasie
di viaggio. Un libro
è il solo modo d’uscire
da qua, senza ombrello.
L’umidità le ossa
invade, del tepore
della casa, gli uomini
torneranno ad avere
bisogno.

Piove – I fiumi
da troppi giorni
assetati, tornano
a respirare.
Gli uccelli
si riparano :
è silenzio. L’incessante
battito occupa tutto.
La gatta sorniona sa
che di ore e ore
tra le gambe
finalmente
passerà la sua
giornata, nel riparo
di un amore muto
e non di pene
per il troppo pelo.

Piove – Malinconia
ancora non è
la tua ora : l’inverno
ha i suoi tempi ;
ma non mi freghi più
oramai ho capito
il sali e scendi
degli eventi, la primavera
puntuale, a modo suo,
tornerà.

Piove – La sera
è arrivata… la notte
l’inverno, la mattina
la primavera, l’estate
il pomeriggio ?
Che m’importa..
Accendo la lampada
la pagina m’accoglie
e così lontano già mi trovo
più solo – sull’isola d’Arturo.

*Mailhac 11 2020