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E già si erge
risata nel vento
una nuova specie d’Uomo.
La Notte lo carezza
e lo dondola,
lo protegge
con materna malizia.
Come prima,
da quell’istante,
mai più sarà:
fuggente destino
e fortuna degli audaci.
Come vapori d’alcool,
fiumi in testa
gli annebbiano la vita:
si sfrega gli occhi con le dita.
Ecco scomparire un viso
e tacere un ricordo,
dimenticando sé stesso
nell’immagine del poeta.
Ecco lo specchio
che gli dona nuova
la selezione di quella memoria,
che ne farà il vissuto.
E soli che s’elevano,
ogni giorno come palpebre.
Al ribelle, essenziali come Nulla
l’oscurità la solitudine e i sogni,
gli son compagni sin dalla culla.
*Mailhac 2018 FRENCH VERSION