I SIONISTI FINANZIANO GLI ISLAMISTI ?! (26.06.2017)

sionismoSulle alture del Golan, che sono in parte occupate da Israele dalla guerra dei ‘Sei Giorni’ (1967), la situazione tra i due Paesi torna ad essere tesa.

Lo stato Israeliano ha bombardato sabato e domenica alcune delle postazioni di Bachar al-Assad, dopo che alcune granate siriane si erano abbattute molto vicino ad alcune sue località.

Nella mattinata di sabato infatti la Syria aveva attaccato alcuni campi del versante israeliano all’interno della zona No-Man tra i due stati ; attacco che era diretto però contro gli uomini di Jesh Mohamad e Fath al-Sham, due milizie Islamiste che puntano a scacciare le truppe di Damasco dalla città di Kuneitra.

Pur non essendoci stato alcun ferito e pur non essendo rivolto quindi verso Israele, benyamin Netanyahou, ha denunciato questo attaccato come un grave attentato all’integrità del suo stato, rispondendo all’attacco, bombardando una postazione di polizia, distruggendo alcune batteria di artiglieria e carro armati delle truppe fedeli a Damasco, facendo diverse vittime.

Ha continuato poi, sempre il primo ministro Israeliano, dicendo che non accetterà alcuno sparo proveniente dalla Syria e mettendo in guardia l’Iran, che il suo Paese non tollererà alcun rinforzo della sua presenza sul territorio di Golan.

Per damasco, questi fatti non farebbero altro he confermare ancora di più, le tesi che vedrebbero Israele come un alleato dei ribelli islamisti. Alcuni villaggi sotto il controllo in particolare di Fath al Sham godrebbero infatti di finanziamenti, approvvigionamenti di viveri, attrezzature e beni di prima necessità, dati loro dallo stato sionista.

Con la scusa che questi villaggi servirebbero da tampone tra Israele Syria e Iran, Netanyahou, per assicurarsi la loro fedeltà, non esita a curare gli islamisti feriti negli ospedali di Haifa, Safed, Naharya.

Non possiamo verificare la fondatezza di questa teoria, se non per questi ultimi concreti fatti citati, ma possiamo comunque notare come i sionisti sarebbero in effetti i primi a godere di una sconfitta di Assad per ampliare i propri confini.

Certo è che, sotto questa luce, si potrebbe considerare sotto un diverso aspetto tutto quello che sta condizionando il mondo in questi ultimi tempi, con un Europa, ad esempio, che quando si è azzardata a riconoscere la Palestina come stato (in particolare a Francia) o ha mostrato un graduale cambio di opinione verso Assad, ha cominciato ad essere attaccata dall’ISIS, e con Israele, che sempre per proseguire il progetto scritto nel suo libro magico, come per gli islamisti Corano, non sarebbe certo triste per la dipartita degli arabi, che invadendo la vecchia e spopolata Europa, lascerebbero ancora più terreno ad Israele.

Che forse sia proprio l’Europa la prima interessata o che dovrebbe interessarsi a queste teoria, visto quello che sta passando in questo momento ?!

O forse, anche il vecchio continente, o meglio chi la controlla e governa adesso, sia parte del progetto, visto e considerato che il secondo immediato effetto della sconfitta di Assad, sarebbe l’arrivo dell’egemonia bancaria Rothschild, in uno dei soli quattro paesi rimasti al riparo ?! E visto che Gli stessi Rothschild, Attali, Bilderberg, sono i fautori stessi di questa Europa, con un controllo oramai neanche più celato, visto che non si limitano più a governare senza regnare, sopratutto in Francia dove da poco ha vinto uno dei loro migliori pupilli, il giovane e promettente Macron ?!

E L’Italia ? L’Italia resta da vedere se alle prossime elezioni, con Renzi, sceglierà di aderire a questo progetto, che per molti aspetti non può che essere considerato che suicida.

A.M.

*FONTE: Liberation (26.06.2017)

*IMAGE: https://luciogiordano.wordpress.com