Telefonia: finisce l’epoca delle bollette a 28 giorni.

cellulare_mano_fgVodafone, Wind e Tim da tempo fatturavano ai propri clienti anni di 13 mesi : le bollette telefoniche ‘mensili’ infatti erano calcolate su 28 giorni. Tutte le maggiori compagnie telefoniche, nonostante le varie campagne di liberalizzazione del settore nel tempo sviluppatesi, gestiscono insieme l’intero comparto ; tutte le compagnie facevano così pagare dall’introduzione nel 2015 della fatturazione a 28 giorni. Il cambio di calcolo, che veniva così presentato come settimanale, ha portato per le tasche dei clienti un aumento annuale di quasi 9% in bolletta.
La nuova normativa impone giustamente di ritornare alla tariffazione con cadenza mensile ai vari operatori, che avranno tempo fino Aprile 2018.
Molti lamentano il fatto che, nonostante il ritorno al calcolo degli anni composti da 12 mesi, e non da 13 come veniva fuori dal calcolo settimanale di 28 giorni, ciò non avrà in realtà e nella pratica effetto alcuno per i consumatori, rimanendo in bolletta gli aumenti maturati col cambio precedente, ne cambierà solo la distribuzione sull’anno, che tornerà appunto ad essere mensile. A vederla così in effetti le polemiche sembrano fondate ; forse si dovrebbe esprimere un Ente se non lo Stato come terzo sulla questione, visto che per i clienti ora le bollette saranno meno, ma più care, in quanto nel totale uguali a prima..
Fortunatamente nel tempo e coll’implementazione sempre più sviluppata di internet nei nostri telefoni cellulari, son sempre più i modi possibili di comunicare per chi non volesse sottostare forzatamente alle regole imposte dal comparto telefonico, basta avere un pò di dimestichezza con le varie applicazioni e offerte che nascono oramai quotidiane per la rete.