Un canto di libertà
Intuonato in Lui
In un temporale d’emozioni
Portava pel mondo
Su piedi anarchici.
Un fragore nel messaggio :
Esplosione di vita, non allegoria
Anagogìa.
Navigava brume maree
Oscillando tra vizio e virtù
Come dentro una bottiglia
Dentro la sua testa.
L’anima è un mare d’onde
Con la malinconia
Delle basse maree.
Ci sarà poi davvero un porto
Dove arrivare?
O la vita è solo un navigare ?
Nel mondo,
Del Poesta,
Qualcuno sempre racconterà ?
Resterà qualche verso
Del carattere in qualche rima
Il romanzo della sua vita..
-E a Noi?-
Chissà, forse questa pagina tra le dita.
*Andrea Giramundo, Roma 2017.
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