Un maggiolino

 

Un maggiolino
cade dal cielo
e atterra sul dorso.
Subito si affanna
tira calci in aria
con le sue infinite zampette,
fino rimettersi in carreggiata.
È atterrato però sul bordo
di una piscina gonfiabile,
che troppo gonfia non è,
viscido e instabile.
Sembra aver riconosciuto
ora il terreno, dubbioso
insicuro della scivolosa materia
ma con la sicumera
dei suoi mezzi
e delle leggi della dinamica,
muove deciso il primo passo.
Verso qualche parte
di fronte a lui, avanti…
Ma i minuscoli arti
slittano immediati,
perde il contatto
con quella realtà
e scoprendo la gravità,
ruzzola giù
in quel inferno
di acqua stagna
e detriti del cielo.
Rametti
foglie
e polline,
batteri e parassiti
più o meno grandi;
un gigante
fra tutto il resto
l’osserva adesso:
saprà nuotare un maggiolino ?

*Mailhac 05 2020