VIZIO & VIRTU’ – Poesia

FRENCH VERSION 

Nello specchio della mia vita
solo, mi ritrovo sovente
a far roteare tra le dita
una moneta d’oro rovente.

O immaginate piuttosto una medaglia
e non per parlarvi di ferraglia,
ma di qualcosa d’estremo valore:
la differenza tra vergogna ed onore.

Come soppesandola
riflettendo sempre più
nei riflessi della quale
confondo il vizio con la virtù.

Il coraggio d’un eroe vigliacco
l’amore romantico del libertino
dirò l’incoerenza dell’integro, perfino.

Perdizione, peccato e depravazione;
onestà rettitudine o probità;
civile oppure animale
morale e amorale.

Da loro nello stesso modo attratto
chi determina, nel bene o nel male,
della mia esistenza il giudizio finale?

La famiglia gli amici o lo Stato,
alla morte di una persona
chi può dire cosa egli sia stato?

Alla fine dentro me non trovo risposta,
scrivo a Babbo Natale e aspetto in posta?
Ma la pazienza, si sa, è dote dei forti
e per non voler ad Ercole far dei torti
smetterò di tutto ciò il pensare
e senza volerla troppo giudicare, la vita
semplicemente continuerò ad amare.

*Andrea Giramundo, Montpellier 2015